Alternative al prato e non solo per ridurre ai minimi termini irrigazione e manutenzione. Le soluzioni proposte sono state tutte sperimentate personalmente dall'autore (produttore di piante sostitutive del prato).
venerdì 15 febbraio 2013
Un tappeto verde.... che non ha bisogno di irrigazione - A green carpet.... without water
Chi non vorrebbe avere un prato verde davanti a casa senza doverlo irrigare durante l'estate? Non sarebbe male. E se questo prato non avesso o quasi bisogno di tosature? Un sogno? Assolutamente no, basta recuperare una pianta che, alla fine dell'800, cominciava ad essere impiegata in Italia: la Phyla nodiflora var canescens.
L'introduzione in Italia della Phyla è avvenuta poco prima di un lungo periodo molto difficile per il paese (le due guerre mondiali e il secondo dopoguerra). Dopo la ricostruzione non rimaneva più memoria di questa piantina e il boom economico ha trovato sulla sua strada una proposta molto affascinante: il cosiddetto prato inglese.
Questa proposta, pur esteticamente molto valida, presenta degli alti costi di mantenimento in un clima mediterraneo. Irrigazioni e manutenzioni sono sempre più costose ma l'alternativa è pronta e bel collaudata.
La Phyla è alta pochi centimetri. Cresce poco in verticale e molto, moltissimo in orizzontale (praticamente all'infinito).
Si adatta a ogni terreno. Fiorisce da maggio a ottobre. Sopporta la siccità e il calpestio.
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