giovedì 2 ottobre 2014

Consociazione Phyla - Dichondra - Un prato verde da subito





La realizzazione di un prato di Phyla nodiflora richiede solitamente un pò di tempo (in media tre mesi). Durante questo periodo il terreno intorno alle piantine rimane brullo fino a quando viene ricoperto dal verde della Phyla.

Per avere subito verde, senza comperare un numero molto elevato di piantine di Phyla, si può praticare una consociazione con Dichondra repens, seminandola subito dopo il trapianto delle piantine di Phyla nodiflora. Questa consociazione da il meglio di se in primavera quando la temperatura favorisce una rapida germinazione della Dichondra.

In questo modo si potrà godere, entro pochi giorni, del verde grazie alla germinazione della Dichondra  che mese dopo mese verrà colonizzata sempre più dalla Phyla che garantirà una copertura ottimale anche nei mesi siccitosi e su porzioni di terreno non adatte alla Dichondra.

In moltissime situazioni la Phyla tende a soffocare la Dichondra sostituendola. Eventuali chiazze di Dichondra non costituiscono un problema, ne da un punto di vista estetico ne da un punto di vista agronomico.

La realizzazione nella foto è opera di Aurelio Borgacci di Verdarido, una dittà specializzata nella creazione e gestione di giardini della massima rusticità e resistenza alla siccità.


http://www.verdarido.it/

martedì 26 agosto 2014

Mostre Autunno 2014

Prossimamente sarò presente alle seguenti mostre:


5, 6, 7 Settembre 2014 Murabilia - Mura Urbane di Lucca www.murabilia.com


4, 5 Ottobre 2014 Frutti Antichi - Castello di Paderna (Pontenure PC) www.fruttiantichi.net


10, 11, 12 Ottobre 2014 Autunno alla Landriana - Villa La Landriana Tor San Lorenzo RM

www.aldobrandiniricevimenti.it




venerdì 6 giugno 2014

La concimazione delle piante tappezzanti

Concimazione in fase di pre trapianto

Concimi minerali o organici a lenta cessione piuttosto azotati (con un titolo 15 in azoto basteranno 15grammi al metro quadrato) per ridurre le quantità e facilitare la distribuzione.
Tra i minerali più famosi cito il Nitrophoska Gold della Compo.
Per quanto riguarda i concimi organici sono ottimi i due "gemelli" Dix / Biolivo di Italpollina (gemelli perchè sono praticamente identici tranne l'aggiunta di Boro nel Biolivo).





Concimazione su prati finiti

Solitamente questo genere di piante non richiede frequenti concimazioni ma, magari ogni tre / quattro anni, potrebbe essere utile apportare elementi nutritivi.

Trattandosi di piantine a foglia larga è bene evitare i concimi granulari per escludere possibili ustioni sulle foglie. Se si vogliono comunque usare concimi granulari consiglio di ridurre ulteriormente i dosaggi 5 - 10 grammi al metro quadrato per un concime con titolo 15 di Azoto) e di irrigare abbondantemente dopo la distribuzione del concime per evitare che i granuli rimangano appoggiati alle foglioline delle piantine. Per ridurre ulteriormente i rischi si possono impiegare dei concimi a lentissima cessione come la cornunghia e i concimi a base di cuoi e pelli (un nome a caso Dermazoto). Questo due tipi di concimi rilascio azoto molto lentamente (anche per oltre 12 mesi). Questo riduce quasi a zero eventuali rischi di fitotossicità. L'aspetto negativo è che gli effetti della concimazione si vedranno dopo diversi mesi.

La concimazione granulare è particolarmente pericolosa per la Soleirolia soleirolii che si può ustionare facilmente.

In generale è molto più sicura la concimazione con prodotto indicati per uso fogliare o, al limite, per fertirrigazione. Si tratta di concimi liquidi o in polvere da diluire in un determinato quantitivo d'acqua.

Consiglio di indirizzarsi sui prodotti impiegati in agricoltura che hanno solitamente degli ottimi prezzi rispetto ai concimi da giardinaggio.


mercoledì 28 maggio 2014

CONSOCIAZIONE PHYLA CON GAILLARDIA E SEDUM

Si tratta di due esempi di consociazioni non calpestabili ma solo estetiche.


Gaillardia su base Phyla


Tappeto di Sedum con intorno prato di Phyla.

CONSOCIAZIONE PHYLA E ISOTOMA

Questa consociazione è molto interessante per migliorare l'aspetto invernale di un tappetto di Phyla. La Isotoma fluviatilis vegeta in autunno, inverno (in misura minore) e primavera. La fioritura è anticipata rispetto alla Phyla. Oltre a prolungare il periodo di fioritura della sola Phyla, questa consociazione aumenta, anche in caso di inverni molto rigidi, la copertura del terreno durante la brutta stagione con effetti positivi sia da un punto di vista estetico sia per quanto riguarda l'ulteriore contenimento delle infestanti.
 

 



CONSOCIAZIONE PHYLA E DIANTHUS

 I Dianthus impiegati sono tutti di varietà botaniche. Si può scegliere se far andare a seme i Dianthus. In questo caso si avranno nuove piante, l'anno dopo, molto probabilmente con colori differenti (l'ibridazione è molto comune).






sabato 29 marzo 2014

Confronto Phyla nodiflora – Prato “inglese” (Festuca, Lollium, Agostis, Poa ecc)

Con questo breve articolo non voglio certo dichiarare quale delle due tipologie di prato sia la migliore. Non esiste, secondo me, una pianta migliore di altre (per prato o per altro). Esistono piante con diverse caratteristiche e mi piace impiegarle e consigliarle in base alle loro tipicità.

Per esempio i vari tipi di prato inglese possono essere di bellezza assoluta. Molto spesso questa bellezza costa molto in termini di manutenzione (in parte per le caratteristiche proprie delle essenze, in parte per “errori” di progettazione). Quasi tutte le graminacee sono sensibili a diverse malattie dell'apparato radicale e di quello fogliare. Vanno per questo protette. Con l'eccezione del Cynodon dactylon le graminacee sono relativamente poco resistenti alla siccità (almeno nel nostro clima estivo). Bisogna quindi irrigare spesso.

Ma se il prato inglese può essere molto bello la Phyla non si può definire brutta! Appartenente alla famiglia delle verbenacee ci dona un tappeto fatto di belle foglioline e tantissimi fiorellini. Oltre all'estetica la Phyla presenta anche delle caratteristiche che la possono far definire tranquillamente un prato a bassissima manutenzione:

1) Una volta radicata può resistere anche un'intera stagione estiva senza irrigazione.

2) Non è soggetta a malattie dell'apparato radicale o dell'apparato fogliare.

3) Nelle giuste condizioni (ama le zone soleggiate) praticamente non necessita di tosature.

4) Resiste bene al calpestio.

5) Recupera in poco tempo (durante la bella stagione o appena ricomincia la bella stagione) eventuali danni dovuti a scavi, gelate ecc.

Tutte queste caratteristiche (sia per quanto riguarda la Phyla che per quanto riguarda le graminacee) sono generiche. Io invito sempre i miei potenziali clienti ad espormi nella maniera più esauriente possibile la situazione del loro terreno così da poter capire che consigliare o no l'impianto della mia essenza.

Secondo me solo valutando pregi e difetti di una pianta si può fare una scelta che, nel medio – lungo periodo, ripaghi dell'investimento fatto. E' solo nel medio lungo periodo che la pianta più adatta ad una determinata situazione viene fuori (o, nei casi sfortunati, vengono fuori i problemi). 


martedì 4 marzo 2014

Mostre primavera 2014

Questa primavera parteciperò come espositore a:

Verdemura www.verdemura.it 4 - 5 - 6 Aprile 2014 - Lucca

Primavera alla Landriana http://www.aldobrandini.it/sito/giardi/piantine.php 25 - 26 - 27 Aprile 2014 Tor San Lorenzo (RM)

Tre Giorni per il Giardino http://www.fondoambiente.it/eventi/Index.aspx?q=tre-giorni-per-il-giardino-2014 dal 1 al 4 Maggio 2014 Castello di Masino, Caravino.



giovedì 30 gennaio 2014

Disponibilità piantine tappezzanti

Quest'anno le prime piantine saranno disponibili per la vendita da fine febbraio / inizio marzo (fatti salvi eventuali ritorni di freddo che potrebbero ritardare la produzione),

Per maggiori informazioni: 333-3535357 oppure s.ferrari@mclink.it