giovedì 26 settembre 2013

Il pepe per tutti: Zanthoxylum piperitum



Questa pianta aromatica (coltivata spesso come bonsai) è tanto facile da coltivare quanto poco conosciuta.

Si tratta di un piccolo albero o un grande cespuglio (3 metri di altezza per 3 metri di larghezza in media) che produce a fine settembre, inizio ottobre, una grande massa di grappolini di grani che vengono impiegati al posto del pepe.





Questa spezia si trova comunemente in commercio come pepe del Sichuan dal nome di una regione dove viene coltivato (è diffuso nel sud est asiatico).

Della pianta, oltre ai frutticini, si possono impiegare anche le foglie crude.



Il frutto è formato da una buccia rossastra sottile e da un semino nero. La buccia è la parte più profumata ma anche il semino è spesso presente nelle confezioni che si trovano in commercio.




I granelli di questo pepe vanno raccolti quando cominciano ad aprirsi. Sono praticamente già pronti per essere conservati in vasetti di vetro (io li lascio al sole dentro ad un vasetto di vetro per qualche giorno, con il tappo leggermente aperto, per farli asciugare completamente).






La pianta è fornita di numerose spine piuttosto grandi che si notano bene quando la pianta in inverno perde le foglie.





Delle spine molto più piccole sono situate anche sotto la nervatura centrale delle foglie.

Non è soggetta a malattie e, per la mia esperienza di coltivazione, nemmeno ad attacchi da parte di insetti o acari.

Resiste benissimo al freddo (oltre -20°C) e si adatta praticamente ad ogni terreno.
Esposizioni da sole a mezz'ombra.



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