sabato 29 marzo 2014

Confronto Phyla nodiflora – Prato “inglese” (Festuca, Lollium, Agostis, Poa ecc)

Con questo breve articolo non voglio certo dichiarare quale delle due tipologie di prato sia la migliore. Non esiste, secondo me, una pianta migliore di altre (per prato o per altro). Esistono piante con diverse caratteristiche e mi piace impiegarle e consigliarle in base alle loro tipicità.

Per esempio i vari tipi di prato inglese possono essere di bellezza assoluta. Molto spesso questa bellezza costa molto in termini di manutenzione (in parte per le caratteristiche proprie delle essenze, in parte per “errori” di progettazione). Quasi tutte le graminacee sono sensibili a diverse malattie dell'apparato radicale e di quello fogliare. Vanno per questo protette. Con l'eccezione del Cynodon dactylon le graminacee sono relativamente poco resistenti alla siccità (almeno nel nostro clima estivo). Bisogna quindi irrigare spesso.

Ma se il prato inglese può essere molto bello la Phyla non si può definire brutta! Appartenente alla famiglia delle verbenacee ci dona un tappeto fatto di belle foglioline e tantissimi fiorellini. Oltre all'estetica la Phyla presenta anche delle caratteristiche che la possono far definire tranquillamente un prato a bassissima manutenzione:

1) Una volta radicata può resistere anche un'intera stagione estiva senza irrigazione.

2) Non è soggetta a malattie dell'apparato radicale o dell'apparato fogliare.

3) Nelle giuste condizioni (ama le zone soleggiate) praticamente non necessita di tosature.

4) Resiste bene al calpestio.

5) Recupera in poco tempo (durante la bella stagione o appena ricomincia la bella stagione) eventuali danni dovuti a scavi, gelate ecc.

Tutte queste caratteristiche (sia per quanto riguarda la Phyla che per quanto riguarda le graminacee) sono generiche. Io invito sempre i miei potenziali clienti ad espormi nella maniera più esauriente possibile la situazione del loro terreno così da poter capire che consigliare o no l'impianto della mia essenza.

Secondo me solo valutando pregi e difetti di una pianta si può fare una scelta che, nel medio – lungo periodo, ripaghi dell'investimento fatto. E' solo nel medio lungo periodo che la pianta più adatta ad una determinata situazione viene fuori (o, nei casi sfortunati, vengono fuori i problemi). 


Nessun commento:

Posta un commento