mercoledì 2 settembre 2015

Giardino a Velletri realizzato dal giardiniere Paolo Russo

Pubblico con piacere queste foto che mostrano l'ultima realizzazione del giardiniere Paolo Russo che opera in Lazio. Si tratta di un impianto realizzato a giugno 2015, completato in tre mesi circa. Per maggiori informazioni: Paolo Russo cell. 338-2384272

martedì 28 luglio 2015

Tappeto di Phyla nodiflora in Sardegna

Pubblico con piacere le foto di una mia cliente che ha realizzato un tappeto di Phyla ad Arzachena (OT)

Trapianto effettuato a metà maggio di quest'anno.

Foto della situazione ad oggi.

 Copertura abbastanza buona e ottima fioritura già dalla prima stagione.
 Si notano ancora delle zone meno dense ma è ormai è solo questione di qualche settimana.
Terreno molto povero e zona molto battuta dal vento.

domenica 26 luglio 2015

L'irrigazione della Phyla nodiflora

L'irrigazione è una delle pratiche più complesse del giardinaggio. Molto spesso le problematiche che si sviluppano in un giardino sono dovute ad errori di irrigazione.

La gestione dell'irrigazione della Phyla nodiflora è piuttosto semplice (la pianta non è soggetta a particolari malattie e sopporta molto bene anche i ristagni) ma ci sono dei punti fermi.

1) Nella fase che va dall'impianto al completamento della copertura del terreno (almeno 3 mesi) sarà necessario irrigare spesso (anche tutti i giorni) per consentire alle piante di radicare per bene ed espandersi rapidamente.

2) Dopo la prima stagione di crescita, solitamente, è bene sospendere completamente l'irrigazione. In questo modo la Phyla si svilupperà pochissimo e richiederà una manutenzione minimale (in molti casi non richiederà nemmeno tosature).

3) Eccezioni di carattere estetico: in terreni molto difficili è possibile che, dopo prolungati periodi di siccità, il verde della Phyla non sia più brillante. Per far tornare il verde brillante sarà necessario irrigare. Si consiglia una irrigazione ogni 15 giorni per evitare eccessi di crescita;

In situazioni di forte calpestio, prolungato nel tempo, si ci può ritrovare con una pianta dal colore non brillante. Anche in questo caso si consiglia di irrigare, cominciando da una volta alla settimana e valutare la crescita della pianta.

In caso di grossi danni meccanici (per esempio uno scavo)  si consiglia di irrigare anche due / tre volte la settimana per fare recuperare in fretta il terreno "perduto" e dopo sospendere nuovamente l'irrigazione.

La gestione dell'irrigazione della Phyla nodiflora si basa, in estrema sintesi, nello sfruttare al massimo la resistenza alla siccità di questa pianta.

Quindi, in linea di principio, non bisogna irrigare un tappeto di Phyla dopo il completamento.

In questo modo avremo molteplici vantaggi sia per quanto riguarda il numero di tosature, sia per quanto riguarda la lotta alle infestanti.



domenica 12 luglio 2015

Tappeto di Phyla su telo da pacciamatura traspirante

Impianto realizzato a inizio maggio 2015. Situazione a metà luglio 2015.

Irrigazioni quotidiane fino al completamento della copertura.

Tessuto da pacciamatura per vivai. Traspirante. Non biodegradabile (si possono impiegare anche tessuti biodegradabili.

sabato 27 giugno 2015

Un tappeto col cuore

Pubblico con piacere una foto del prato di Phyla di una mia cliente. Mi pare si tratti di un ottimo suggerimento per "movimentare" il proprio tappeto fiorito!


giovedì 2 ottobre 2014

Consociazione Phyla - Dichondra - Un prato verde da subito





La realizzazione di un prato di Phyla nodiflora richiede solitamente un pò di tempo (in media tre mesi). Durante questo periodo il terreno intorno alle piantine rimane brullo fino a quando viene ricoperto dal verde della Phyla.

Per avere subito verde, senza comperare un numero molto elevato di piantine di Phyla, si può praticare una consociazione con Dichondra repens, seminandola subito dopo il trapianto delle piantine di Phyla nodiflora. Questa consociazione da il meglio di se in primavera quando la temperatura favorisce una rapida germinazione della Dichondra.

In questo modo si potrà godere, entro pochi giorni, del verde grazie alla germinazione della Dichondra  che mese dopo mese verrà colonizzata sempre più dalla Phyla che garantirà una copertura ottimale anche nei mesi siccitosi e su porzioni di terreno non adatte alla Dichondra.

In moltissime situazioni la Phyla tende a soffocare la Dichondra sostituendola. Eventuali chiazze di Dichondra non costituiscono un problema, ne da un punto di vista estetico ne da un punto di vista agronomico.

La realizzazione nella foto è opera di Aurelio Borgacci di Verdarido, una dittà specializzata nella creazione e gestione di giardini della massima rusticità e resistenza alla siccità.


http://www.verdarido.it/

martedì 26 agosto 2014

Mostre Autunno 2014

Prossimamente sarò presente alle seguenti mostre:


5, 6, 7 Settembre 2014 Murabilia - Mura Urbane di Lucca www.murabilia.com


4, 5 Ottobre 2014 Frutti Antichi - Castello di Paderna (Pontenure PC) www.fruttiantichi.net


10, 11, 12 Ottobre 2014 Autunno alla Landriana - Villa La Landriana Tor San Lorenzo RM

www.aldobrandiniricevimenti.it